Il decreto Aiuti Quater è stato pubblicato in G.U. 18/11/2022, n. 270 (D.L. 18/11/2022, n. 176). Il nuovo decreto introduce alcune misure per cercare di aiutare le famiglie, strette tra inflazione e prezzi dell’energia in aumento, ad affrontare l’inverno. Rinviato al 10 gennaio 2024 la fine del mercato tutelato del gas.
Il decreto Aiuti Quater, interviene con diverse misure per aiutare le famiglie alle prese con inflazione (+ 11,9% a ottobre), prezzi del gas (+67% in un anno) e prezzi dell’energia elettrica (+109% in un anno) in aumento.
Nel decreto è previsto che la fine del mercato tutelato del gas slitta dal 1° gennaio 2023 al 10 gennaio 2024, allineando il termine a quello già stabilito per l’energia elettrica.
Vediamo le altre novità previste dal decreto:
- Prorogato dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva);
- Aumenta dai 600 euro attuali (limite innalzato dal decreto Aiuti Bis) a 3.000 euro la soglia dei premi esentasse che le imprese potranno concedere (entro il 2022) ai dipendenti come ‘fringe benefit’ per pagare anche le bollette di acqua, luce e gas;
- Il superbonus cambia. Per condomini, persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche e dalle onlus, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale viene confermata la rimodulazione dell’incentivo che a partire dalle spese sostenute dal 1 gennaio 2023 diminuirà dal 110% al 90%, per passare al 70% nel 2024 e 65% nel 2025. Inoltre si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio, nella misura del 90%, per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). Per tutti i lavori in corso e per chi è in possesso di Cila alla data del 25 novembre 2022 resta lo sconto massimo del 110%, questo vale anche per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, per i quali alla medesima data del 25 novembre 2022, risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Il decreto Aiuti Quater è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Poi deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni, altrimenti perde efficacia sin dall’inizio. Naturalmente durante la conversione il decreto può subire modifiche in una o più parti.