Continua l’aumento dei prezzi dei carburanti, il prezzo medio della benzina a maggio era di 1.818,49 euro al litro, ad agosto era salito a 1.942,71, un aumento che sfiora il 7%. Come poter limitare il peso del pieno sul portafoglio? Ecco alcuni consigli.
Il periodo estivo porta con se anche aumenti nei prezzi dei carburanti che vanno a pesare sui portafogli delle famiglie, già duramente provate. Ma è possibile risparmiare sul costo del pieno, utilizzando alcuni accorgimenti e facendo giocare la concorrenza.
Per prima cosa curare la manutenzione del proprio veicolo, ad esempio una pressione inferiore a quella indicata dal produttore può comportare un aumento dei consumi, oltre ad una serie di rischi per la sicurezza.
Moderare la velocità comporta una sensibile riduzione dei consumi. Un utilizzo eccessivo del condizionatore può aumentare anche del 15% i consumi.
Riducendo la temperatura o il tempo di utilizzo del climatizzatore è possibile contenerne l’incidenza sul consumo complessivo. Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo, penalizzano l’aerodinamica.
Non trasportare carichi eccessivi e soprattutto non lasciarli in macchina ma scaricarli perché aggiungono peso alla vettura.
Evitiamo di fare benzina in autostrada, dove i prezzi sono più elevati.
Ma innanzitutto, prima di fare rifornimento utilizziamo “Osservaprezzi carburanti” (clicca qui), sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.
La nostra prova
Il 11 settembre abbiamo effettuato una ricerca dei distributori in un raggio di 5 Km dalla sede Adiconsum Veneto a Mestre ottenendo 47 risultati, nel distributore più economico la benzina costa 1,889 euro al litro, all’ultimo distributore della lista il prezzo al litro è di 2,039 euro al litro. Tutti i prezzi si riferiscono alla modalità self. Ipotizziamo di percorrere 10.000 chilometri all’anno e avere un consumo di 10 km/litro, dovremmo fare rifornimento per un totale di 1.000 litri di benzina, se scegliamo il distributore più economico otteniamo un risparmio di 150 euro.
A questo risparmio, possiamo aggiungere quello derivante dai minori consumi se mettiamo in pratica i consigli. Se stimiamo una riduzione del 10%, sono circa 100 litri di benzina in meno da acquistare, vale a dire 189 euro ai prezzi attuali.
Quindi un risparmio annuo totale pari a 339 euro.