A seguito di un dialogo con la Commissione UE e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori, Zalando si è impegnata a rimuovere gli indicatori e le icone di sostenibilità ingannevoli visualizzati accanto ai prodotti offerti sulla piattaforma.
In base alle regole dell'UE, le imprese devono fornire informazioni veritiere ai consumatori e devono astenersi dal fuorviare i consumatori per influenzare le loro scelte. Le regole dell'UE sulle pratiche commerciali sleali consentono agli enti nazionali di contrastare una vasta gamma di pratiche commerciali sleali.
La Cooperazione per la Protezione dei Consumatori (CPC) è una rete di autorità responsabili dell'applicazione delle leggi europee sulla protezione dei consumatori. Per affrontare le questioni transfrontaliere, le loro azioni sono coordinate a livello dell'UE. La Rete di Cooperazione per la Protezione dei Consumatori (CPC), coordinata dalla Commissione Europea e guidata da quattro autorità della Germania, Danimarca, Norvegia e Svezia, ha avviato un'azione coordinata con Zalando nell'aprile 2022.
Più specificamente, Zalando si è impegnata a:
- rimuovere la bandiera di sostenibilità inizialmente utilizzata da tutte le pagine web;
- rimuovere tutte le icone ambientali fuorvianti che erano visualizzate accanto ai prodotti (come una foglia o un albero);
- non utilizzare più il termine "sostenibilità", o altri termini ingiustificati che indicano un beneficio ambientale e/o etico. Zalando fornirà informazioni chiare sul prodotto specifico, ad esempio una cifra percentuale di quanto materiale riciclato viene utilizzato;
- rimuovere le icone e il termine "sostenibilità" anche dal filtro e consentire ai consumatori di filtrare e selezionare i prodotti in base a specifiche qualità del prodotto;
- fornire informazioni chiare e specifiche sui benefici ambientali e/o etici del prodotto nella pagina dettaglio del prodotto;
- rivisitare la "Pagina della Sostenibilità" introducendo due nuove pagine web: una con maggiori informazioni sugli standard del prodotto e una con informazioni sugli approcci e le strategie legati alla sostenibilità di Zalando;
- assicurare che le affermazioni ambientali di Zalando siano basate su aspetti significativi per l'ambiente.
Tali indicazioni potevano infatti indurre i consumatori in errore circa le caratteristiche ambientali dei prodotti. A partire dal 15 aprile 2024 le icone non appariranno più. Zalando fornirà invece informazioni chiare sui benefici ambientali dei prodotti, come la percentuale di materiali riciclati utilizzati.
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia e i consumatori, ha dichiarato: "Molti consumatori vogliono rendere i propri consumi più ecologici. È importante che dispongano di informazioni affidabili in modo da poter agire di conseguenza e compiere scelte di consumo realmente sostenibili. Dobbiamo inoltre impedire agli operatori commerciali di tentare di trarre vantaggio dalle buone intenzioni dei consumatori. Sono lieto che un leader di mercato come Zalando abbia abbandonato queste pratiche e abbia deciso di fornire ai consumatori informazioni chiare e specifiche."
Maggiori informazioni sui nuovi impegni di Zalando sono disponibili in un comunicato stampa online.