Difendersi dall’inflazione, consigli sul mutuo

Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia circa 3,7 milioni di famiglie hanno un mutuo. La rata media mensile è di 586 euro nelle grandi città e di 534 euro nei Comuni fino a 50 mila abitanti. Ma la media nasconde una rata più alta e una più bassa, scopriamo come trovare la seconda.

Nel 2021 i mutui hanno totalizzato quasi 65 miliardi di importo erogato, con un aumento rispetto al 2020 di 11,7 miliardi di euro. Durante la pandemia è aumentata la ricerca di case più grandi per gestire al meglio smart working e DAD, in zone più periferiche o in provincia. A queste esigenze si è aggiunta anche la necessità di acquistare case che consumino meno energia.  Le famiglie che vogliono acquistare casa si trovano poi nelle condizioni di scegliere un mutuo. Nel Nord Est sono presenti 122 banche a cui fanno capo oltre 5.700 sportelli, quali sono le regole per scegliere il mutuo migliore che fa al caso nostro?

COME SI SCEGLIE UN MUTUO

Il capitale: è bene sapere che le banche normalmente finanziano l’80% del valore di acquisto della casa. Ad esempio se la casa che vogliamo costa 200.000 euro, la banca è disposta a finanziare 160.000 euro. Certo si può sforare questo limite ma servono garanzie aggiuntive, ad es. un garante che possa pagare le rate al posto nostro. Inoltre la rata mensile che pagheremo del mutuo non deve superare il 33% del nostro reddito, sempre mensile.

La durata: le offerte delle banche spaziano dai 5 ai 40 anni, ovviamente più anni dura il mutuo più interessi si pagano ma il vantaggio è che la rata si abbassa, in questo modo, diventa più sostenibile finanziariamente e si può pensare di chiedere alla banca un capitale più alto.

Tasso fisso/variabile/misto: il tasso fisso è stabilito alla stipula del mutuo e non cambia per tutta la durata del contratto. Il tasso variabile viene ancorato a un tasso di mercato (ad euribor) a cui si aggiunge una percentuale (ad es. +0,2%) e subisce delle oscillazioni per tutta la durata del mutuo, in pratica la rata varierà aumentando o diminuendo a seconda del comportamento del parametro di riferimento. Il tasso misto è un misto degli altri due e può avere diverse formulazioni: dalla possibilità di rinegoziare il tasso durante la durata dello stesso, alla rata fissa ma durata variabile in funzione dell’andamento del tasso di riferimento, alla possibilità di fissare un tetto massimo (cap) che il tasso di interesse non deve mai superare a prescindere dalle condizioni di mercato.

Polizza e conto corrente: l’unica assicurazione sul mutuo effettivamente obbligatoria è la polizza incendio e scoppio che protegge l’immobile posto a garanzia del mutuo contro numerosi eventi quali incendio, scoppio, fulmini ed esplosioni. La durata di questa polizza coincide con quella del finanziamento. Esistono poi polizze che sarebbe importante avere soprattutto per tutelare chi rimane se in famiglia vi è un unico percettore di reddito (cd polizze vita caso morte). La banca se ti chiede questo tipo di polizza deve anche proporti altri due preventivi di Compagnie non riconducibili al gruppo della banca. Inoltre ricordati che la banca non può obbligare ad aprire un conto corrente presso di lei per concedere il mutuo. Attenzione che se si decide di utilizzare un conto presso una banca differente, possono essere applicati dei costi per l’incasso rata.

Confrontare: è questa operazione che permette di ottenere considerevoli risparmi. Non fermarsi all’offerta della propria banca ma fare confronti con le offerte di altre banche recandosi di persona allo sportello o, se si ha dimestichezza, visitando i siti on line delle banche. Ricordate che per legge è un vostro diritto avere i documenti di informativa precontrattuale allo sportello e che sui siti on line si trovano le informazioni economiche generali sul credito ipotecario. Il mutuo migliore è quello con il TAEG più basso.

RISPARMIO OTTENIBILE

Il 30 agosto abbiamo verificato le condizioni di un mutuo di 150.000 euro per l’acquisto di una casa del valore di 220.000 euro, durata 30 anni. Età del richiedente 34, lavoro a tempo indeterminato e reddito complessivo della famiglia 3.000 euro al mese.

Veneto, rata mensile mutuo in euro – tasso fisso
provincia minimo massimo differenza risparmio annuo
Belluno. 624 642 18 216
Padova. 620 667 47 564
Rovigo. 624 642 18 216
Treviso. 620 671 51 612
Venezia 624 642 18 216
Verona. 620 667 47 564
Vicenza. 624 671 47 564
Dati al 30 agosto.

Mentre nel caso di mutuo a tasso variabile, grazie al “Mutuo Giovani” riservato a chi non ha compiuto i 36 anni e con un ISEE inferiore a 40.000 euro, la mensile più bassa è di 485 euro e la più alta di 583 euro, con un risparmio mensile di 98 euro e annuale di 1.176 euro. Se invece non si ha diritto ad accedere al “Mutuo Giovani” il risparmio annuo è di 1.128 euro vale a dire 94 euro al mese. Questi risultati sono identici per tutte le provincie venete.

 

CATEGORIA RISPARMIO ANNUO IN EURO
ACQUA 30 €
ENERGIA ELETTRICA 160 €
GAS 135 €
SPESA ALIMENTARE 1.000 €
CONTO CORRENTE 100 €
TELEFONIA MOBILE 100 €
TELEFONIA/INTERNET 204 €
TELEFONO FISSO 30 €
RC AUTO 250 €
MUTUO 1.128 €
PRESTITO PERSONALE 270 €
ACQUISTI 870 €
TOTALE RISPARMIO IN UN ANNO 4.277 €

 

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