Il tema del “caro bollette” che vede coinvolte migliaia di famiglie del Veneto e d’Italia è ormai oggetto quotidiano delle cronache locali e nazionali e riveste la principale attività delle AACC del Veneto. Soprattutto sul fronte gas, ma anche su quello elettrico, si continuano quotidianamente a registrare aumenti spaventosi, insostenibili, dove il costo del mc viene addirittura fatturato ad € 2,50 quando il valore del PSV di marzo 2023 (uno dei più alti del 2023) era di “soli”€ 0,49!
“La liberalizzazione del mercato del gas alla quale stiamo assistendo sta concretizzando tutti i timori e le preoccupazioni che, da sempre, noi Associazioni abbiamo denunciato, sin da quando insistentemente chiedevamo lo slittamento, se non proprio la cancellazione, del progetto di abolizione del mercato tutelato”. E' quanto dichiarano i Presidenti delle 5 AACC del CRCU del Veneto: Federconsumatori, Adiconsum, Adoc, Casa Del Consumatore e Lega Consumatori. “Una situazione simile - proseguono i Presidenti - grida vendetta, soprattutto nei confronti di Enel Energia, i cui clienti versano ora in precarie situazioni economiche, dovendo far fronte a pagamenti di fatture esorbitanti e spropositate. E nulla cambia se la società ha promesso nel corso dell’ultimo incontro di ovviare al problema “concedendo” una ampia rateizzazione degli importi fatturati, quando non si è preoccupata di accertarsi che le comunicazioni ai clienti sugli aumenti fossero realmente arrivate e comprese”.
La preoccupazione che il fronte aperto dalla liberalizzazione rappresenti per le aziende fornitrici la ghiotta occasione di fare profitti è più che fondata e viene oggi confermata dalla totale assenza di attenzione alla clientela tutta, ma soprattutto a quella vulnerabile (il paradosso è che rincari hanno colpito anche i percettori di bonus sociale!).
Per tali motivi le AACC invitano i clienti di Enel Energia e degli altri fornitori che hanno messo in campo tariffe ingiustificate a reclamare verso i propri fornitori e le Autorità competenti, per spingerle ad assumere provvedimenti che non consentano più abusi e che tutelino maggiormente l’anello debole del mercato, il consumatore: è fondamentale, ora più che mai, che le aziende vengano chiamate ad adottare una responsabilità d’impresa attenta soprattutto ai clienti e non al profitto e che non dimentichino che l’energia è un bene comune, irrinunciabile e fondamentale e che come tale va garantito a tutti, libero da ogni forma di speculazione.
Adiconsum, Adoc, Casa Del Consumatore, Federconsumatori e Lega Consumatori del Veneto attraverso la loro rete di sportelli su tutto il territorio regionale sono a disposizione degli utenti per controllo e contestazione fatture.
Per ampliare la consapevolezza dei cittadini continuano gli incontri formativi/informativi pubblici proprio sul tema energetico, realizzati all’interno di un progetto della Regione del Veneto finanziato dal Mimit: ancora oggi sono molti, troppi, i dubbi ed i quesiti che il consumatore si pone in relazione all’avvenuto superamento del mercato del gas e di quello dell’energia che ci sarà a luglio e l’unico strumento utile per aggirare le truffe e non subire le speculazioni rimane la conoscenza.
Presidente Adiconsum Veneto APS – Davide Cecchinato
Presidente Adoc Veneto APS – Sergio Taurino
Presidente Casa del Consumatore Veneto – Elena Bertorelli
Presidente Federconsumatori Regione Veneto APS – Giovanna Capuzzo
Vicepresidente Lega Consumatori Veneto – Patrizio Negrisolo